Nell’ambito dei lavori di installazione delle linee elettriche di e-distribuzione nella città vecchia di Taranto, nei mesi di maggio e giugno è stato condotto uno scavo stratigrafico di emergenza sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo. A darne notizia, sui social, è Ethra archeologia e turismo.
Lo scavo archeologico, situato a Largo Arcivescovado, a pochi metri dalla navata sud della Basilica Cattedrale di San Cataldo, ha rivelato un’area sepolcrale medievale pertinente alla cattedrale stessa.
Attualmente, i dati raccolti sono in fase di analisi in collaborazione con la Soprintendenza Patrimonio Subacqueo e altri studiosi. Le informazioni dettagliate saranno presentate durante il Convegno Internazionale di Studi sulla Magna Grecia.
Un ringraziamento particolare va agli archeologi Vincenzo Stasolla, Silvia Cagnetta, Roberto Ferretti, Francesca Castellano e Riccardo Chiaradia, che ha coordinato le attività sul campo, oltre a Nadia Ruggieri per la gestione amministrativa e a Professione 3D per il rilievo archeologico.
Nonostante le numerose scoperte e i molti cantieri avviati in diverse regioni del sud Italia negli ultimi 15 anni, l’emozione della scoperta rimane invariata, e lo è ancor di più quando avviene nella nostra amata Taranto.
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