Nella mattinata di lunedì 16 settembre, Nicola Conforti, generale di brigata, ha assunto il comando della Legione Carabinieri Marche, subentrando al pari grado Salvatore Cagnazzo.
La cerimonia si è svolta ad Ancona, nella caserma “Burocchi”, alla presenza di Salvatore Luongo, generale di corpo d’Armata e comandante interregionale Carabinieri “Podgora”, oltre che delle principali autorità regionali.
Nicola Conforti, 53enne originario di Massafra (Taranto), è stato in precedenza comandante provinciale dei Carabinieri di Brindisi, dal 2015 al 2017. Prima di assumere il nuovo incarico, ha lasciato il comando della città di Venezia, dove ha operato per due anni come comandante provinciale.
Nel corso della carriera, il generale Conforti ha ricoperto diversi incarichi territoriali in Sicilia, Lombardia e Campania, prestando servizio al Comando Generale dei Carabinieri occupandosi della proiezione internazionale dell’Arma. Tra il comando di Brindisi e quello di Venezia ha svolto il ruolo di capo ufficio Cooperazione Internazionale e vicecapo II Reparto.
Il suo curriculum vanta anche la partecipazione a due missioni internazionali per le Nazioni Unite: in Bosnia Erzegovina (1998-1999) e in Libano (2008).
“Venezia esperienza impegnativa che mi ha fatto crescere”
Per il generale Conforti, l’esperienza di Venezia è stata definita come “la prova della maturità”. Un incarico che si è rivelato molto impegnativo, contribuendo alla sua crescita sia professionale che umana.
Nel tracciare un bilancio del suo periodo veneziano, Conforti ha ribadito un concetto che aveva già espresso nell’ottobre del 2022, al suo arrivo: “Il carabiniere deve essere un elemento di prossimità”.
Il generale ha voluto sottolineare l’importanza della presenza costante sul territorio, affermando che per comprendere problematiche ed esigenze della popolazione è fondamentale stare vicino alla gente. Nonostante il suo grado così importante, la filosofia di vicinanza è stata una costante che Conforti ha cercato di trasmettere a donne e uomini sotto il suo comando: “L’ho sempre detto a tutti, bisogna mettersi nei panni delle persone, non lo si può fare solo con le lettere che arrivano in ufficio”, ha dichiarato spesso.
Durante gli oltre 700 giorni di servizio, Nicola Conforti ha dovuto affrontare situazioni complesse, tra cui il tragico femminicidio di Giulia Cecchettin, avvenuto nel novembre 2023. “È stato un impegno significativo”, ha affermato evidenziando come tutti i carabinieri della città metropolitana si siano mobilitati fin dal primo momento per risolvere una situazione estremamente delicata.
La lotta contro la violenza di genere è stata una delle priorità del suo comando: “Abbiamo cercato di utilizzare tutte le risorse a nostra disposizione per mantenere alta la guardia, perché è meglio esagerare che sottovalutare”, ha spiegato.
In questa direzione sono state inaugurate due nuove “Stanze tutte per sé” a San Michele al Tagliamento e Chioggia, che si sono aggiunte alle quattro già esistenti. Questa iniziativa, portata avanti in collaborazione con l’associazione Soroptimist, offre luoghi sicuri alle donne vittime di violenza, dove possono anche presentare denuncia.
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