Alla riapertura del sito Leonardo Grottaglie, “dopo le festività natalizie, riscontriamo le solite modalità approssimative nella condivisione delle informazioni relative alla gestione delle problematiche di produzione. Oggi, a soli pochi giorni dall’inizio dell’anno, veniamo a conoscenza, nostro malgrado non tramite canali ufficiali, di una riduzione dei volumi già comunicata dal cliente (Boeing, ndr) alla Leonardo”.
Lo sottolineano le Rsu Fim, Fiom e Uilm dello stabilimento Leonardo di Grottaglie (Taranto), dove si realizzano sezioni di fusoliere del Boeing 787 Dreamliner, ricordando che “negli ultimi incontri sindacali la direzione aziendale garantiva una programmazione 2024 priva di contrazioni di volumi, la continuazione delle attività sul prototipo Vertical e l’avvio, nel secondo semestre dell’anno, dell’industrializzazione del drone EuroMale nel Fabbricato 2”.
A questo, osservano i sindacati, si aggiungono “le difficoltà di approvvigionamento di standard e parti, all’incertezza sull’introduzione della sezione di fusoliera 46 IGW, alla non chiara gestione degli spazi dedicati al ‘buffer’ e al ricorso allo straordinario in alcuni reparti. Tutto ciò ci consegna uno stabilimento che ancora una volta continua nella sua approssimazione gestionale e nel mancato coinvolgimento dei lavoratori e dei propri rappresentanti nel fronteggiare le problematiche aziendali”.
In vista dell’incontro già programmato per mercoledì 24 gennaio, concludono Fim, Fiom e Uilm, “ci preme mettere in chiaro a tutti i livelli aziendali la nostra ferrea volontà, nel rispetto degli accordi siglati, di mettere in campo tutte le azioni sindacali possibili a tutela dei lavoratori e del sito”.
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