Lecce, neonata partorita in casa e poi ferita, madre rinviata a giudizio

Il gup Angelo Zizzari ha rinviato a giudizio una 35enne della provincia di Lecce accusata di tentato omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la donna il 23 luglio del 2021 avrebbe partorito in casa una bambina, poi l’avrebbe ferita con tre coltellate e avrebbe abbandonato il corpicino in giardino. La donna si trova da allora agli arresti domiciliari. Nel corso delle indagini, inoltre, sotto il letto della donna è stata trovata una valigia dentro la quale c’era il cadavere di un altro neonato. Il processo si aprirà il 7 dicembre, dinanzi ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Lecce. Fu il compagno della donna ad accorgersi della bimba ferita in giardino: dopo essersi svegliato, all’alba, trovò la donna sofferente per una grave emorragia e sentì dei lamenti all’esterno della casa. Quando uscì per controllare, trovò la neonata ferita e avvolta in un asciugamano. Trasportata d’urgenza in ospedale da un’ambulanza del 118 la bambina si è nel tempo ripresa e ora sta bene.

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