Una vocazione nel dna di famiglia con un’idea di letteratura come militanza e una fiducia sconfinata nella forza delle idee e delle parole. È questo il codice di vita della casa editrice Manni che compie i suoi primi 40 anni e li celebra nella splendida cornice dell’ex monastero degli Olivetani di Lecce con ospiti illustri e incursioni di narrazioni che suggellano un traguardo importante. Lo sguardo è rivolto al futuro con la presentazione da parte di Beatrice Stasi del progetto Prin Pnrr sull’archivio Manni-D’Oria, ma rievoca anche il passato nostalgico dei primi passi e della visione maturata nel 1984 da parte dei fondatori, due insegnanti, Anna Grazia D’Oria e Piero Manni, che, intrecciando rapporti con intellettuali su tutto il territorio nazionale e con accademici dell’Università di Lecce in primis Maria Corti e Romano Luperini, decidono di dar vita alla rivista di letteratura “L’Immaginazione” attorno alla quale si dirama poi la storia della casa editrice salentina particolarmente sensibile alla poesia, alla letteratura, alla saggistica d’inchiesta, alla letteratura per bambini legata a temi sociali e alle riflessioni di critici e intellettuali. Da allora la realtà editoriale si è sempre più consolidata, annoverando autori di grande spessore e di enorme successo sino a vantare oltre 2000 titoli in catalogo e prestigiosi premi. La casa editrice Manni tra cultura, impegno civile e militanza sociale con orgoglio brinda ai suoi primi 40 anni.
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