Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Il tecnico Luca Tiozzo ai nostri microfoni, foto: antennasud.com

Gravina, Tiozzo si scusa: “Non volevo toccare la comunità intera”

Alla luce delle dichiarazioni rilasciate nell’immediato post partita di Gravina-Martina, tenutasi domenica scorsa, il tecnico dei murgiani, Luca Tiozzo, si è scusato in conferenza stampa:

“Il mio obiettivo è venire a Gravina e cercar di dar gioia e non problemi. Per un certo periodo ci siamo riusciti, nell’ultimo un po’ meno. Nel post partita non volevo assolutamente toccare l’intera comunità di Gravina, vivo la città 2/3 giorni a settimana e mi vuole bene. Ci sono locali in cui non pago neanche e mi vengono offerte colazioni da gente che non conosco, questa è una grande dimostrazione di stima. Mi dà rabbia aver lasciato la mia società e i miei ragazzi senza una guida. Non va bene la furia avuta nel post partita perché noi dobbiamo essere da esempio per la collettività. Negli anni passati ho cercato di unire le persone e pensare che domenica sera ho creato malumori nella tifoseria, non va bene. Penso che l’applauso a Fasano di fronte ad un esonero abbia testimoniato questo e mi piacerebbe che accadesse a Gravina di fronte ad una cavalcata. Vorrei replicare quanto fatto nel girone d’andata anche al ritorno, io sono il primo tifoso e lavoratore di questa società. Se ho toccato qualcuno, chiedo scusa”.

About Author