Foto: Calcio Foggia 1920

Foggia, tutti i calcoli per i playoff: cosa serve nei prossimi 180 minuti

E adesso, quali sono le prospettive di classifica per il Foggia di mister Cudini? Il prezioso pareggio conquistato dal Crotone sul campo della Juve Stabia capolista nel posticipo del lunedì sera ha riportato i satanelli in decima posizione solitaria a quota 48 punti, uno in più rispetto alla prima inseguitrice, nonché al momento prima delle escluse dalla lotteria dei playoff, quell’Audace Cerignola che domenica sarà di scena allo Zaccheria per un derby che evoca dolci ricordi in casa rossonera. Partiamo da una certezza: Rizzo e compagni saranno certi di prendere parte alla post season se nelle ultime due giornate, contro gli ofantini in casa e contro il Monterosi Tuscia in trasferta, otterranno almeno quattro punti, ma in realtà per l’aritmetica potrebbe essere sufficiente battere nel prossimo weekend la formazione di Raffaele contando su una non vittoria del Sorrento dodicesimo tra le mura amiche contro il Catania.

Occhio, però, perché non ci si deve necessariamente ridurre a conservare la decima posizione: il nono posto, occupato dallo stesso Crotone, dista appena una lunghezza e, con i pitagorici impegnati prima allo Scida contro un Monopoli a caccia di punti salvezza e poi al Partenio contro l’Avellino secondo, un sorpasso last minute può essere un traguardo raggiungibile. Un po’ più complicato, ma anche qui non impossibile, il discorso relativo all’ottava e alla settima posizione, rispettivamente dimore del Latina a quota 51 e del Giugliano a quota 52: qui per avere qualsiasi tipo di ambizione bisognerà fare bottino pieno nei prossimi 180 minuti e sperare, considerando lo svantaggio negli scontri diretti, in un solo punto conquistato dai campani contro Casertana e Audace Cerignola e in due racimolati al massimo dai laziali contro Benevento e Taranto. Insomma, la bandiera a scacchi è vicina, ma adesso è il momento di spingere sull’acceleratore per poi vedere quello che succede.

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