“Oggi, 25 gennaio 2024, ho presentato un’interrogazione orale in commissione ai Ministri dell’Economia e delle Finanze e del Lavoro e delle Politiche Sociali riguardante i crediti dovuti da Acciaierie d’Italia alle aziende dell’indotto, stimati intorno a 120 milioni di euro”, scrive in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S.
”Chiedo se il Governo intenda utilizzare parte dei 320 milioni del prestito ponte per soddisfare questi crediti e se preveda colloqui con enti come Sace o Cassa Depositi e Prestiti per garantire i pagamenti e fornire finanziamenti alle imprese dell’indotto, evitando fallimenti in catena – aggiunge -. Inoltre, sollevo la questione di interventi normativi per proteggere i crediti delle imprese, escluderle da possibili procedure fallimentari e consentire al commissario straordinario di liquidare i crediti alle imprese di autotrasporto, istituendo un fondo di salvaguardia per le PMI locali”.
”Infine, chiedo se sia prevista la sospensione dei versamenti previdenziali, assistenziali e fiscali per le imprese dell’indotto ex Ilva durante l’amministrazione straordinaria nella provincia di Taranto, insieme alla tempestiva certificazione dei crediti con la possibilità di cessione pro soluto e garanzia pubblica”, conclude Mario Turco.
potrebbe interessarti anche
Dissalatore sul fiume Tara: progetto in bilico tra criticità ambientali e normative
Taranto: Asl chiede pagamento di una prestazione di 8 anni fa
Riapertura della discarica Lutum slitta a data da definirsi
Restyling stazione di Taranto, Chiarelli: ‘Bene, ma si pensi ai treni’
Taranto, statistica e inclusione: al via nuove indagini sociali
Leporano, alla scoperta del mare con la F.I.P.S.A.S