I legali della famiglia Riva e di alcuni imputati nel processo Ambiente Svenduto per il presunto disastro ambientale causato dall’ex Ilva hanno riproposto l’istanza di trasferimento del processo a Potenza per presunta ‘incompatibilità ambientale’. Richiesta che fu rigettata in primo grado.
In pratica, secondo i legali il processo non può essere celebrato davanti ai magistrati tarantini perché non avrebbero la serenità necessaria a giudicare in quanto anch’essi sarebbero persone offese e danneggiate del reato di inquinamento.
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