Roma – Non è un piano industriale, ma un piano di ripartenza quello spiegato e proposto ai sindacati. 330 i milioni di euro previsti. 280 solo sul sito tarantino. Si marcera’ con un altoforno fino ad agosto di quest’anno, poi ci sarà la ripartenza di Afo 2 e questo potrà far aumentare la produzione. Ma servono risorse per i sindacati nonostante i 150 milioni di euro del decreto agricoltura che assicurano la continuità produttiva degli impianti. C’è poi il tema occupazionale a preoccupare i sindacati. Il rilancio dell’azienda passa soprattutto aattraverso i lavoratori
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