“I commissari di Ilva in amministrazione straordinaria hanno richiesto ad Acciaierie d’Italia aggiornamenti urgenti circa lo stato di funzionamento degli impianti degli stabilimenti, le iniziative in corso di svolgimento e la necessità di una loro visita ispettiva”. E’ quanto si apprende da fonti interne.
“Da giorni denunciamo una situazione di estrema gravità negli stabilimenti italiani di Acciaierie d’Italia, con rischi per la sicurezza dei lavoratori e la continuità produttiva”. Lo denuncia Rocco Palombella, segretario generale Uilm nazionale, che aggiunge. “In particolare a Taranto è in atto da giorni la fase di spegnimento di diversi impianti, che ha già comportato la fermata dell’altoforno 2 e la preparazione della fermata delle batterie coke. Tutto questo si aggiunge allo stop dell’Afo 1 dell’agosto scorso, dell’acciaieria 1, dell’agglomerato e di molti altri impianti. Inoltre, da alcuni giorni stiamo registrando uno spostamento illecito di personale da un impianto all’altro senza un’adeguata conoscenza del lavoro e dei rischi che corre. Dopo l’intervento del ministro Urso e dei Commissari di Ilva AS, ci aspettiamo che siano effettuate immediatamente tutte le verifiche necessarie per arrestare questo processo distruttivo, per scongiurare qualsiasi pericolo per la salute e sicurezza dei lavoratori e dei cittadini e per salvaguardare l’integrità degli impianti”.
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