La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea, secondo cui in caso di pericolo per l’ambiente e la salute l’impianto ex Ilva di Taranto dovrà essere sospeso “fa riferimento a fatti risalenti al 2013, oggi ampiamente superati grazie agli ingenti investimenti effettuati per il risanamento ambientale, in particolare la copertura dei parchi minerari, opera unica in Europa”. Lo scrive in una nota Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria. “L’obiettivo della nuova gestione straordinaria – si legge nel comunicato – è stato sin da subito quello di lavorare per ottemperare a tutte le prescrizioni del Piano ambientale”.
potrebbe interessarti anche
Elezioni a Taranto, il PSI rompe con il centrosinistra e sceglie Tacente
Regionale 8 Talsano-Avetrana, via libera al finanziamento: presto i bandi di gara
Aeroporto Grottaglie, Turco: “Non ci sono più alibi per ritardare apertura voli civili”
Fondi FSC sbloccati, Di Gregorio (PD): “Opere strategiche per Taranto”
Riti, Vespucci, crociere: pronto il piano sicurezza a Taranto
Taranto, due borse di studio in memoria di Domenico Cassalia