“Siamo sorpresi nel constatare che la priorità dell’assessorato regionale all’agricoltura e della giunta sia aumentare la possibilità di cacciare in Puglia. È stata autorizzata la caccia nelle aree protette e la “caccia selezione”, mettendo a rischio il concetto stesso di aree protette e chi le visita. Questo contrasta con gli investimenti nel turismo lento fatti dalla stessa amministrazione regionale. Inoltre, la proposta di prorogare il periodo di caccia è andata in deroga alle indicazioni dell’ISPRA, e la motivazione sulla mancanza di “ondata di gelo” non tiene conto dell’attuale abbassamento repentino della temperatura. La giunta ha ampliato i luoghi e il periodo di caccia anziché proteggere la biodiversità, risultando incomprensibile in un contesto di crisi climatica. Chiediamo al Presidente Michele Emiliano di intervenire per annullare queste norme, invitando le forze politiche a opporsi a questo provvedimento”. Lo scrivono in una nota Fulvia Gravame e Mimmo Lomelo, co-portavoce regionali per Europa Verde Puglia.
potrebbe interessarti anche
Il capodoglio di Polignano a Mare rivive a Taranto
Sanità pugliese: ‘Il 25% delle apparecchiature rischia obsolescenza’
Giuliano (UGL): ‘Professioni sanitarie sempre più esposte a infortuni’
Stellantis, preoccupante calo vendite in Europa: -26% a settembre
SAPPE: “Tutelare Polizia Penitenziaria da accuse razzismo”
Xylella, Palmisano (M5s): ‘Ue valuti ulteriori risorse per ricerca e innesti’