Erchie, sindaco arrestato: nominato il commissario straordinario

ERCHIE – Il prefetto di Brindisi Michela La Iacona, a venti giorni dalle dimissioni di Pasquale Nicolì dalla carica di sindaco di Erchie, ha decretato la sospensione del consiglio Comunale. Intanto, in attesa che venga disposto lo scioglimento, ha nominato il viceprefetto vicario Antonio Giaccari, in servizio presso la Prefettura di Lecce, commissario straordinario dell’Ente.

Al commissario vanno i poteri di sindaco, giunta e consiglio in attesa delle nuove elezioni.

Sindaco arrestato, arriva il commissario

Nicolì era stato arrestato dai carabinieri lo scorso 9 gennaio. E’ accusato dalla Procura di Brindisi di concussione e tentata concussione, abuso d’ufficio in concorso e atti persecutori. Insieme al primo cittadino era finito ai domiciliari anche l’assessore Oronzo Bernardi, 81 anni, indagato anche per violenza sessuale. Nell’ordinanza di custodia cautelare, insieme ad un ex dirigente del Comune, anche l’assessora Pamela Melechì. Per entrambi, il gip aveva disposto il divieto di dimora. Un vero terremoto giudiziario, che aveva coinvolto l’intera amministrazione retta, dopo la sospensione del sindaco applicata dal Prefetto in ragione della Legge Severino, dal vice Giuseppe Polito. Nicolì si era dimesso dalla carica di sindaco lo scorso 2 febbraio. Trascorsi i 20 giorni, questa mattina è arrivato lo scioglimento del consiglio comunale e, quindi, la nomina del commissario straordinario in attesa delle elezioni amministrative in programma l’8 e il 9 giugno.

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