Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia

Emiliano, ‘Potenziamo capacità operativa aeroporto di Brindisi’

Un piazzale di sosta per aeromobili, di circa 15.000 metri quadri, permetterà di accrescere la capacità operativa dell’aeroporto, insieme ai più alti standard di sicurezza resi possibili dal prolungamento dei sentieri di avvicinamento delle piste ‘Rwy 13’ e ‘Rwy 31’: sono alcune delle ultime opere realizzate nell’aeroporto del Salento illustrate questa mattina in un incontro a Brindisi.

Questi interventi – si legge in una nota di Aeroporti di Puglia – si aggiungono a quelli già realizzati nel porto di Brindisi, al fine di permettere il transito e l’ormeggio in banchina di navi più grandi con l’innalzamento del precedente air draft a 52 metri, con l’obiettivo di sviluppare la intermodalità.

All’iniziativa hanno preso parte, tra gli altri, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac, Antonio Maria Vasile e Ugo Patroni Griffi, rispettivamente presidenti di Aeroporti di Puglia e di Adspmam. In collegamento da remoto il viceministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami.

“Con il completamento e la messa in opera di questi interventi lo scalo brindisino si attesta su livelli ancor più performanti di condizioni operative e di safety – ha dichiarato Vasile -. Soprattutto, però, riusciamo a dare un senso compiuto a quell’integrazione tra aeroporto e porto che, a mio avviso, costituisce la carta vincente per garantire all’aeroporto, al porto e al territorio, un’opportunità ulteriore di sviluppo”.

”Una bella giornata per Brindisi, per il suo aeroporto e per la Regione Puglia. Potenziare la nostra capacità di ospitare compagnie e aeromobili è determinante per il continuo incremento di traffico – ha commentato Emiliano -. Questa infrastruttura è uno dei punti di riferimento per tutta l’economia della provincia ed è al servizio anche di Lecce e di Taranto”.

”Come avviene già per Genova e Venezia, finalmente anche a Brindisi porto e aeroporto convivono e si alimentano simbioticamente in un ecosistema logistico e commerciale integrato”, ha concluso il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Patroni Griffi.

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