“Non credo che la questione sia votare o non votare domani (martedì 19 dicembre, ndr) il bilancio. Il problema è più grave: ricostruire un rapporto di fiducia e armonia in un gruppo di lavoro. Questo è molto difficile. Farò tutto quello che posso perché questo possa essere ricostruito. Poi ci sono le volte che per ricostruire devi azzerare tutto e ritornare al corpo elettorale e altre volte in cui potresti anche farcela. Sinceramente la vedo difficile. Bisogna ricostruire tutto e penso ai sacrifici che abbiamo fatto per rivincere le elezioni in cui mi sono impegnato direttamente”.
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine di un incontro a Grottaglie sui lavori di riassetto del terminal passeggeri dell’aeroporto, parlando della crisi politica al Comune di Taranto. Le segreterie regionali dei partiti di Centrosinistra nei giorni scorsi hanno deciso per l’uscita dalla maggioranza dei consiglieri comunali di Taranto di riferimento in seguito alla scelta del sindaco Rinaldo Melucci di accogliere nella coalizione i consiglieri di Italia Viva e di aderire egli stesso al partito di Renzi dopo aver abbandonato il Pd. Gli stessi partiti hanno spiegato che per ricucire lo strappo il primo cittadino dovrebbe ripristinare la maggioranza originaria, estromettendo i consiglieri di Italia Viva.
“Non posso evidentemente permettermi ingerenze in questioni che sono di competenza politica di Taranto. Il consigliere decide autonomamente. L’elezione diretta del consigliere funziona così e anche in Parlamento funziona così, poi il partito può decidere se tenere o non tenere dentro chi disubbidisce all’indirizzo generale. Il problema è generale, non solo del bilancio”, conclude Emiliano.
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