Taranto, dramma dello sfratto: 49enne minaccia di lanciarsi nel vuoto. Salvato dai carabinieri

TARANTO- Ancora uno sfratto, ancora una storia di disperazione, un tentativo di lanciarsi nel vuoto e un salvataggio eroico dei carabinieri che hanno trattenuto un 49enne sul cornicione del proprio terrazzo.

È accaduto poco dopo le 8, a Taranto: un 49enne ha ricevuto la visita dell’ufficiale giudiziario, “deve lasciare la propria casa”, e in preda alla disperazione l’uomo si è recato sul terrazzo scavalcando il muretto di protezione e si è aggrappato al palo di ferro dell’antenna. Voleva mettere fine alla propria vita, ma i carabinieri intervenuti sul posto sono riusciti a farlo ragionare, gli hanno afferrato le braccia e trattenuto verso di loro.

Avrebbe fatto un volo di 15 metri il 49enne se i militari non fossero intervenuti. Momenti di apprensione e preoccupazione, attimi di tensione vissuti dai carabinieri e dai passanti che hanno assistito alla scena.

Quando l’uomo è stato vista sul terrazzo, data la criticità venutasi a creare, è stata immediatamente allertata la centrale operativa del Comando Provinciale di Taranto, che ha mandato sul posto due pattuglie dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taranto per gestire la situazione dell’uomo in preda alla disperazione.

L’intervento dei carabinieri, dopo un’estenuante trattativa, si è rivelato infine provvidenziale: data la gravità della situazione, i militari sin da subito si sono adoperati per cercare di mettere in sicurezza l’uomo ed evitare che si lanciasse nel vuoto, continuando a parlare con lui per convincerlo a non compiere gesti estremi; guadagnandosi così un po’ alla volta la fiducia dell’uomo disperato, i carabinieri sono riusciti pian piano ad avvicinarlo, scavalcando anch’essi il muretto di protezione del terrazzo con coraggio e noncuranza del pericolo, fino a quando sono riusciti a raggiungerlo; giunti accanto a lui, con azione repentina e simultanea, sono riusciti ad afferrarlo bloccandolo e riportandolo al sicuro sul terrazzo.

A quel punto, l’uomo è stato ulteriormente tranquillizzato con la comunicazione del rinvio delle operazioni di sfratto, al punto da rifiutare persino le cure dei sanitari del 118 che erano presenti sul posto.

Anche la gente che si era assembrata in strada, e che aveva seguito in diretta la vicenda, nel momento del salvataggio ha tirato un sospiro di sollievo, esprimendo poi il plauso nei confronti dei Carabinieri che, noncuranti del rischio a cui si erano esposti, hanno comunque evitato che l’uomo compisse un gesto insano.

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