BARI – Bari, destinazione turistica-rivelazione del 2022, può giocarsi anche la carta del turismo industriale: la realtà produttiva, passata e presente, può diventare per il visitatore un percorso esperienziale, un viaggio nel life style del territorio attraverso i musei d’impresa. Questo passaggio dal turismo balneare a un turismo culturale porterebbe un incremento del valore aggiunto di circa oltre 200 milioni in tutta la Puglia. Ne sono convinti gli imprenditori del Club delle Imprese per la Cultura di Confindustria Bari e Bat che, nell’ultimo appuntamento di “Viaggio nell’impresa”, hanno messo a confronto realtà imprenditoriali e rappresentanti del mondo accademico e culturale che hanno presentato le loro esperienze e proposte
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