È rivolto a tutte le parti in causa: “È tempo di unire gli sforzi per risolvere la crisi”.
“Nella mattinata di lunedì 17 giugno, nella sede della Regione Puglia, si è svolto un incontro cruciale per discutere la critica situazione dello stabilimento Leonardo di Grottaglie. È stata notata e deplorata la significativa assenza di Leonardo a questo incontro fondamentale, una mancanza che desta seria preoccupazione per il futuro dello stabilimento e dei suoi lavoratori”, si legge in una nota del Comune di Grottaglie.
“Durante l’incontro è emersa l’urgente necessità di un intervento immediato e congiunto per affrontare la crisi che colpisce lo stabilimento Leonardo. La situazione, che impatta gravemente sui dipendenti e sull’indotto locale, crea un clima di incertezza e preoccupazione”, continua la nota.
“È stata sottolineata la chiara necessità di un coinvolgimento diretto del Governo centrale per elaborare un piano industriale di respiro nazionale, che includa lo stabilimento Leonardo di Grottaglie. La dipendenza dalla commessa Boeing espone lo stabilimento a rischi significativi legati alle fluttuazioni del mercato aeronautico globale”, sottolinea il Comune di Grottaglie.
“La riduzione degli ordini da parte di Boeing, causata da complicazioni nell’assemblaggio del 787, ha portato il sito di Grottaglie al limite della sua capacità di stoccaggio, imponendo un fermo produttivo di quattro mesi. Questo stop, volto a raggiungere il pareggio di bilancio nel 2025, grava sui lavoratori dello stabilimento e, ancor più, su quelli dell’indotto, che si trovano in una situazione di precarietà senza adeguati ammortizzatori sociali”, prosegue la nota.
“Gli sforzi per diversificare la produzione si sono rivelati insufficienti, dunque è urgente un intervento congiunto delle istituzioni competenti e degli attori coinvolti. L’amministrazione comunale di Grottaglie ha avanzato diverse richieste: l’istituzione di un tavolo permanente congiunto, la diversificazione urgente della produzione, misure di sostegno al reddito per i lavoratori durante il fermo produttivo, e la predisposizione di un “Piano congiunturale” di breve termine da parte di Leonardo, con aggiornamenti al “Piano di trasformazione e rilancio della Divisione Aerostrutture” fino al 2026 e la definizione di un piano strategico a lungo termine”, spiega la nota.
“L’appello è rivolto a tutte le parti in causa: è tempo di unire gli sforzi per risolvere la crisi. L’assenza di Leonardo non deve essere un ostacolo, ma uno stimolo per garantire un futuro stabile e prospero per lo stabilimento e i lavoratori coinvolti”, conclude il Comune di Grottaglie.
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