Lagonegro, comitato sicurezza: trend criminalità in flessione. Ma rafforzamento forze polizia

LAGONEGRO- Nei 16 comuni d’area nel triennio 2019/2021 e nei primi cinque mesi del 2022, è stato registrato un trend di criminalità in flessione sul totale complessivo dei delitti, rispettivamente del -13,7% alla fine del 2021 e del -29,2% a maggio 2022, rispetto ai corrispondenti periodi del 2019, anno prepandemia. Questi i primi dati illustrati dal prefetto di Potenza Michele Campanaro in occasione della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto nella sala consiliare di Lagonegro.

Il prefetto ha presieduto l’incontro per l’analisi dell’andamento della delittuosità e del quadro di riferimento delle politiche di sicurezza integrata e di sicurezza urbana nel territorio dei sedici comuni del bacino d’area Sud-Ovest della provincia.

Alla riunione hanno partecipato il Questore, i comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza, i sindaci dei 16 comuni d’Area (Calvera, Carbone, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Castelsaraceno, Episcopia, Lagonegro, Latronico, Lauria, Maratea, Nemoli, Rivello, Rotonda, San Chirico Raparo, San Martino D’Agri e Trecchina), oltre al vicesindaco del capoluogo e al vicepresidente della Provincia.

“Non si registrano in questa parte della provincia di Potenza infiltrazioni o sodalizi criminali autoctoni emergenti, collegati o affiliati a clan presenti nell’area nord calabra e sud campana – ha evidenziato introduttivamente il Prefetto Campanaro –  E tuttavia, il ricorso agli strumenti della sicurezza urbana resta anche in questa zona un obiettivo prioritario che deve essere perseguito dagli amministratori locali per assicurare la promozione del rispetto della legalità, le migliori condizioni di vivibilità, l’eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la  riqualificazione ed il recupero delle aree degradate”.

Nel corso della riunione di comitato, quindi, sono stati effettuati approfondimenti sui singoli strumenti attuativi della sicurezza urbana: dall’ampliamento dei poteri di ordinanza del sindaco per esigenze di tutela della tranquillità nelle aree interessate da fenomeni di aggregazione notturna, al c.d. “Daspo urbano”,  all’implementazione dei sistemi di videosorveglianza, alla valorizzazione del ruolo delle Polizie locali, attraverso il rafforzamento dello scambio informativo e della collaborazione operativa con le altre forze di polizia.

“Ricordo che obiettivo di queste riunioni itineranti del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – ha ricordato a conclusione il Prefetto – è di consolidare le sinergie interistituzionali per arrivare con i 100 sindaci della provincia alla stesura di ‘Patti di Sicurezza d’Area’, uno per ciascuno dei 7 ambiti territoriali individuati, con capofila i comuni di Acerenza, Lagonegro, Melfi, Potenza, Senise, Venosa e Viggiano”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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