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Lecce, rubano capi firmati”per necessità” ma percepiscono Rdc. Condannati a 1 anno e 6 mesi

Lecce- È stato il presidente della Corte  d’Assise  Pietro Baffa, ad emettere sentenza monocratica di condanna con rito abbreviato a carico di una coppia imputata di furto di numerosi capi di abbigliamento commesso presso il centro commerciale al centro di Lecce Coin. I due avevano cercato di sottrarre merce per un valore di quasi 500 euro, portando la merce nei camerini e rimuovendo le placche antitaccheggio con un apparecchio magnetico. Avvistati e seguiti dalla vigilanza, i due con la merce sottratta al centro commenrciale, hanno cercato di allontanarsi a bordo di una Fiat Bravo ma la volante della polizia li ha bloccati per tempo, trovando la merce asportata nell’autovettura insieme all’apparecchio magnetico per rimuovere placche antitaccheggio. Il pm ha chiesto sei mesi di reclusione per l’uno e quattro mesi di reclusione per l’altra. Il presidente Baffa, pur applicando la diminuente di un terzo della pena per il rito abbreviato, li ha condannati alla pena finale di un anno e sei mesi di reclusione e 1000 € di multa ciascuno. I difensori avv.ti Gianvito Lilli e Alberta Fusco hanno formulato la difesa degli imputati giustificando il gesto come conseguenza della crisi“ nonostante però la donna percepisse già un aiuto da parte dello stato essendo beneficiaria del  reddito di cittadinanza. Una tesi quindi che non ha convinto il presidente Baffa che ha condannato i due.

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