Sarebbero cinque i lucani in trasferta nella raffineria Eni di Calenzano, nel Fiorentino, dove questa mattina intorno alle 10:30 si è verificata una esplosione. Il bilancio della tragedia al momento è di due morti, nove feriti e tre dispersi.
Secondo fonti sindacali, uno dei cinque trasferitisi provenienti dalla Basilicata – pare dal Comune di Villa d’Agri – è stato coinvolto dall’esplosione ed è ricoverato nel centro grandi ustioni dell’ospedale Cisanello di Pisa. Altri due suoi colleghi stavano lavorando in ufficio e dunque non avrebbero subito alcuna conseguenza. Ancora non si hanno notizie degli altri due uomini.
Eni, per adesso, si è limitata a precisare in una nota che l’esplosione non è avvenuta nel deposito carburanti ma nella zona delle pensiline di carico, dove si riforniscono le autobotti: «Le fiamme non interessano in alcun modo il parco serbatoi», ha precisato la società.
potrebbe interessarti anche
Manduria: consiglio per il “no” al sopralzo, cittadini presenti commissione regionale assente
Pestaggio alla stazione di Galatina, Daspo urbano per quattro minori
Orta Nova, 13 enne cade dal secondo piano: è grave
Potenza, maxi incidente: coinvolte 6 auto e 13 passeggeri, 5 feriti
Potenza: manifestazione davanti la Regione degli attivisti sulla crisi idrica
Potenza: presentato un dossier per istituire la facoltà di Giurisprudenza