Luca Martinelli, difensore del Cerignola nella foto Max Todaro

Cerignola, difesa decimata ed emergenza senza fine. Le ultime

CERIGNOLA – L’emergenza numerica è ormai parte integrante del momento-no che vive il Cerignola ormai da diverse settimane. Ivan Tisci deve fare la conta degli assenti, ancora una volta, in quella che ormai sembra, da questo punto di vista, una stagione senza precedenti. Sarà un Audace decimato quello che questa sera affronterà la Virtus Francavilla alla Nuovarredo Arena. La difesa è il reparto più colpito da questa emergenza senza fine che va avanti da due mesi: Allegrini è squalificato, Ligi e Martinelli out dai convocati insieme a Tentardini, Rizzo non ha recuperato dall’infortunio che lo tiene fuori già da qualche settimana. Rientra, invece, Capomaggio: l’argentino era in forte dubbio ma viste le defezioni, probabilmente, lo staff gialloblù ha voluto far numero integrando un giocatore che però non è al massimo della condizione. A centrocampo mancheranno Ghisolfi e Sainz-Maza, problemi anche per il giovane trequartista Carnevale. A questo punto è ipotizzabile un cambio di modulo, Tisci ha già sperimentato la difesa a tre due settimane fa contro la Turris. Per far fronte alle assenze qualche pedina verrà sicuramente adattata: pare certa a questo punto la titolarità di Gonnelli, Coccia potrebbe diventare un jolly sia in difesa che sugli esterni, da valutare la disponibilità di un Capomaggio che sta mancando tantissimo, troppo forse, a questo Cerignola, Russo resta una delle poche certezze nel reparto arretrato. In avanti D’Ausilio e Leonetti si giocano una maglia dal primo minuto, il solito D’Andrea alle spalle di Malcore.

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