Maurizio Gasparri

Caso Pisicchio, Gasparri: ‘Emiliano pensa che siamo imbecilli’

“Avevamo pensato male di Emiliano ed abbiamo sbagliato. Avendoci raccontato che insieme a Decaro si sarebbe recato a casa della sorella di un boss criminale di Bari, pensavamo che avesse solo cattive frequentazioni. Invece deve aver conservato qualche contatto con la magistratura. Dalla lettura delle cronache relative all’interrogatorio di Alfonsino Pisicchio, un suo stretto collaboratore arrestato giorni fa a Bari, si evince che lo stesso Emiliano poche ore prima dell’arresto avrebbe avuto uno scambio di WhatsApp con Pisicchio, scrivendo a lui, tra l’altro, di aver appreso ‘da fonti romane’ che ‘c’è una vecchia inchiesta nei tuoi confronti che ha ripreso slancio'”.

Lo scrive in una nota Maurizio Gasparri, presidente del senatori di FI, che aggiunge. “Quindi, Emiliano chiedeva a Pisicchio di dimettersi, altrimenti lo avrebbe revocato. Cosa che poi ha puntualmente fatto poche ore dopo, annullando l’incarico in una importante società che aveva affidato a Pisicchio. Il quale, poche ore dopo, è stato arrestato. O Emiliano è un fortunato profeta che prevede, senza averne notizia, gli arresti imminenti dei suoi collaboratori o sapeva qualcosa. Per questo, diciamo che forse, oltre a frequentare le sorelle dei boss, frequenta ancora qualche persona autorevole che lo avvisa. Peccato che però sembrerebbe che possa aver avuto notizie che dovrebbero essere coperte dal segreto. E vicende di questo tipo costituiscono un reato”.

”Abbiamo chiesto nei giorni scorsi a Emiliano se avesse revocato Pisicchio, sapendo dell’arresto, e ha detto pubblicamente che si è trattata di una pura coincidenza. Emiliano evidentemente crede ancora alla Befana e pensa che siamo tutti degli imbecilli che crediamo alle cose che racconta. Ora gli chiediamo pubblicamente: é per caso indagato visto che acquisire e utilizzare notizie riservate è un reato? Qualcuno, alla luce di ciò che abbiamo letto sui giornali ora, ha aperto un’inchiesta nei suoi confronti? È ancora disponibile alla luce dei WhatsApp che tutti possono leggere sui giornali e che lui ha scritto e ricevuto, a raccontare che la revoca di Pisicchio pochi minuti prima del suo arresto è stata una pura coincidenza? Emiliano è un indovino? Un profeta? O un cantastorie?”.

”La sinistra pugliese sta uscendo a pezzi da questa inchiesta. Chissà cosa dirà la Schlein sempre pronta a urlare contro Tizio e contro Caio. Si guardi allo specchio, si faccia una domanda e si dia una risposta, come dice il noto conduttore televisivo”, conclude il comunicato di Gasparri.

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