BARLETTA – Arriva in consiglio comunale la polemica tra il sindaco di Barletta Cosimo Cannito e l’esponente di Forza Italia Raffaella Piccolo, che sarebbe stata bersaglio di offese sessiste da parte del primo cittadino. La ricostruzione dei fatti parte da un confronto in Commissione Affari Sociali, che si è tenuto nei giorni scorsi nelle stanze di Palazzo di Città. Qui, l’inizio di un confronto tra i due protagonisti della vicenda, sfociato, secondo la versione della Piccolo, in una serie di ingiurie sessiste di Cannito. Quest’ultimo, dopo aver fornito la sua versione sulle espressioni usate, l’aveva invitata ad un incontro per chiarire quanto accaduto.
La consigliera di maggioranza, in apertura di seduta consiliare di lunedì, ha letto una lunga lettera in cui ha ribadito l’accaduto e ha rassegnato le sue dimissioni da presidente della sesta commissione affari sociali, ribadendo la sua posizione dopo i comunicati diramati nei giorni scorsi anche dal suo stesso gruppo consiliare.
La polemica non si è placata, con gli interventi delle altre parti in causa. La lettura della Piccolo durante le domande di attualità ha scatenato dubbi su eventuali strumentalizzazioni, già paventate a mezzo social dallo stesso Cannito, ma anche espressioni di solidarietà nei confronti della consigliera comunale. Il confronto va in archivio con il passaggio allo svolgimento della seduta monotematica sul futuro del crollo di via Roma, a cui ha fatto seguito la questione del verde pubblico nelle aree residenziali periferiche, ma la spaccatura resta evidente e rischia di incrinare ulteriormente i rapporti già tesi all’interno della maggioranza e non solo.
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