Brindisi, tutela del paesaggio attraverso i controlli dei carabinieri forestali

BRINDISI – Dal motocross clandestino all’edilizia selvaggia passando per i rifiuti abbandonati sono tanti rischi per un paesaggio, quello della provincia di Brindisi, che è da sempre considerato una peculiarità che rende il nostro Paese unico al mondo: in questo contesto, si inseriscono i controlli dei carabinieri forestali che hanno effettuato quasi 1.200 controlli, rilevando 56 violazioni, sia di carattere amministrativo, sia penale, denunciando 83 persone, con 24 sequestri e 68.000 euro di sanzioni comminate.

“Questi dati – si legge in una nota dei carabinieri forestali di Brindisi – indicano che i tentativi di aggressione al territorio sono ancora numerosi, soprattutto interventi edilizi abusivi (ampliamenti, piscine, ma anche nuove costruzioni) su talune aree litoranee e della collina dei trulli, ma anche la pratica del motocross lungo i litorali sabbiosi di tutta la provincia, con grave danno sulla vegetazione delle dune, con progressiva erosione delle stesse”.

La tutela dell’ambiente passa dal controllo

Si aggiunga che, nonostante la provincia di Brindisi sia l’ ultima a livello nazionale per superficie boscata relativa, dove già da tempi storici le aree verdi naturali hanno fatto spazio ai terreni agricoli, ancora oggi si registrano episodi di eliminazione della vegetazione spontanea, come dimostrano gli episodi delle ultime 2 settimane, quando i Carabinieri Forestali hanno accertato lo “smacchiamento” di terreni sul litorale brindisino e nelle campagne di San Pancrazio Salentino, con denuncia dei proprietari e sequestro delle aree.

Infine, il fenomeno dell’ abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, specie vicino alle zone boscate, costituisce una potenziale esca per incendi che possono estendersi alle superfici forestali (vedi bosco di Santa Teresa, fra Tuturano e Mesagne, bruciato più volte negli ultimi anni).

Il Gruppo Carabinieri Forestale, coordinando le Stazioni di Brindisi, Ceglie Messapica e Ostuni, ha pianificato anche per il 2023 un presidio serrato del territorio, prevedendo, per esempio, controlli puntuali sull’ esercizio del motocross, atteso che, con l’ approssimarsi della stagione primaverile, anche per i “centauri” si presentano condizioni meteorologiche più favorevoli.

Massima allerta anche per le costruzioni abusive, spesso nascoste nella vegetazione, per il controllo delle quali è di ausilio determinante il mezzo aereo, e quindi gli elicotteri messi a disposizione dal 6° Nucleo Carabinieri, di base a Bari-Palese.

Per concludere, il doveroso appello alla sensibilità dei cittadini, ad essere le prime “sentinelle” a tutela di questo bene, il paesaggio, che appartiene a tutti, e a tutti garantisce maggiore e stabile ricchezza.

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