Ciro Danucci mastica amaro dopo l’1-1 col Bitonto. Il tecnico biancazzurro, espulso per proteste, punta subito il dito contro il direttore di gara: “Purtroppo – dice Danucci -, dobbiamo fare i conti con arbitraggi non all’altezza. A un certo punto, l’arbitro ha cominciato a fischiare solo a favore del Bitonto, e quando gli ho chiesto spiegazioni mi ha cacciato. Ne ha fatto le spese pure Santoro, espulso a fine gara. Mi sembra dubbia anche la punizione assegnata al Bitonto, da cui poi è scaturito il pareggio dei nostri avversari. C’è da dire, però, che ci abbiamo anche messo del nostro non concretizzando quattro occasioni da gol semplici e nitide più il rigore sbagliato. E mi fa sorridere chi sostiene che il Brindisi non tiri mai in porta”.
Dall’altra parte, Valeriano Loseto, tecnico del Bitonto, sottolinea come la sua squadra abbia avuto “fin troppo rispetto del Brindisi in avvio di gara. Siamo partiti contratti regalando il primo tempo. Siamo riusciti con bravura e fortuna a non soccombere, specie in occasione del rigore, e da quel momento è cominciata un’altra partita, anche se il Brindisi ha cercato di più la vittoria. Ci sta bene questo pareggio perché ci permette di muovere la classifica”.
potrebbe interessarti anche
Bari, scompare a 81 anni l’ex tecnico Santacecca
Eccellenza, UC Bisceglie: il mercato si apre con due partenze
Brindisi-Manfredonia: stadio gratis per i più giovani
Basket A2/M, Nardò supera Cividale e stoppa la serie nera
Serie A, 16a Giornata: gli arbitri designati
Champions: Juventus da urlo, poker Milan, Bologna resiste