Bitetto, inaugurazione un nuovo centro per disabili e anziani

L’ex Asilo Infantile di Bitetto torna a vivere e lo fa con il più nobile degli scopi. Lo storico immobile riapre per accogliere anziani e disabili e promuovere l’inclusione sociale grazie allAmministrazione Comunale di Bitetto ed alla società cooperativa sociale “Nuova Luce”. Il taglio del nastro è previsto per le ore 17.00 di mercoledì 27 marzo.

“Da anni ci dedichiamo con passione alla promozione dell’inclusione sociale lavorando instancabilmente per contrastare l’isolamento e combattere l’emarginazione delle persone più vulnerabili nella nostra comunità. Ora, con grande entusiasmo e un pizzico di emozione, siamo lieti di annunciarvi un momento significativo nella nostra storia: domani inaugureremo il nostro centro polivalente per disabili e anziani, situato nel suggestivo contesto storico di Bitetto”, dichiara il presidente della cooperativa Nuova Luce Veronica Salinaro.

“L’ex Asilo Infantile, un edificio storico che racchiude anni di storie e ricordi sta per rinascere e tornare a pulsare di vita – continua la dottoressa Salinaro -. Grazie alla generosa collaborazione e al sostegno della confraternita SS. Sacramento, proprietaria dell’immobile, siamo pronti ad avviare questa nuova e stimolante avventura”.

“Il nostro impegno sarà quello di gestire la struttura con dedizione e attenzione, offrendo servizi pensati per migliorare la qualità della vita dei nostri ospiti con attività personalizzate, momenti di svago e cultura e servizi essenziali”.

All’inaugurazione parteciperanno anche lavvocato Fiorenza Pascazio, sindaco di Bitetto, la dottoressa Rosa Barone, Assessore Regionale al Welfare, e il dott. Antonio Giampietro, Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità e la dott.ssa Silvia Chimienti, responsabile dei servizi sociali del Comune di Bitetto

“Vi invito calorosamente a partecipare alla nostra inaugurazione, conclude la presidente Salinaro – la vostra presenza rappresenterà un importante segnale di supporto e solidarietà alla nostra missione. Insieme, possiamo fare la differenza e costruire una comunità sempre più inclusiva e accogliente”.

About Author