L’allenatore del Bari Pasquale Marino ha presentato così la sfida contro la Reggiana in programma domani alle ore 16.15 allo Stadio San Nicola.
ATTACCO – “Si sono allenati tutti bene. Puscas si è allenato bene ed è in buona condizione, vediamo dove ricadrà la scelta”.
RIMONTE SUBITE – “Dobbiamo eliminare le rimonte quando siamo sopra di due gol. Siamo in un momento di crescita, non ci aspettavamo di essere ripresi. Se faccio l’analisi della partita non addebito la responsabilità ai cambi. Prima del 2-0 avevamo il 70% di possesso, abbiamo finto con il 42%. Dal 1′ al 15′ della ripresa abbiamo subito, poi meno. Abbiamo preso contro un rigore dubbio, se fischia quello ne dovrebbe fischiare almeno cinque, sei a partita. Poi abbiamo subito il 2-2 su un tiro rimpallato. Dopo il 60′ abbiamo subito pochissime occasioni da gol. Io parlo con i dati di fatto. La settimana scorsa dopo lo stesso cambio abbiamo fatto gol. Io devo lavorare sul fatto che dal 20′ al 90′ abbiamo avuto solo un’occasione da gol. Non possiamo pensare di gestire per 70 minuti. Dobbiamo avere una mentalità diversa, crescere su quello. Squadra ha margini di miglioramento, siamo cresciuti ma dobbiamo essere più continui”.
VICARI – “È a posto, può giocare”.
SCELTE IN ATTACCO – “C’è stata crescita. Arriviamo con più facilità alle conclusioni. Adesso ci sono giocatori che devono essere inseriti dal punto di vista fisico. Ci sono giocatori che non giocavano da mesi una partita intera. La squadra ha dimostrato che vuole migliorarsi in tutto. Dobbiamo capire che siamo una squadra forte”.
CHIAVI DELLA GARA – “Reggiana è forte in impostazione. Giocano con i tre centrali di difesa che sanno palleggiare e con i due centrali di centrocampo che sono più organizzatori che interditori. Sfruttano molto i due trequartisti dietro la prima punta. Se li facciamo ragionare troppo ci possono mettere difficoltà nel possesso palla”.
BENALI – “Ha avuto una crescita esponenziale, soprattutto se pensiamo che in carriera ha fatto poche partite in quella posizione. Sta migliorando tanto nel lavoro senza il pallone, sono contento perché stanno crescendo in tanti. Penso a Ricci, per esempio, o Edjouma e Maita”.
CARRIERA A BARI E PROSPETTIVE DA NONNO – “Sarebbe il massimo per me regalare la promozione al Bari. È la società che porta più pubblico tra tutte le squadre in cui sono stato. Sono contento di diventare nonno, è una bellissima cosa, questa doppietta non sarebbe male”.
ORGANICO – “Sono arrivate a Bari le prime scelte che volevamo. Si può solo migliorare adesso, credo che possiamo fare un buon girone di ritorno”.
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