BARI – Una ordinanza “assurda”. Esercenti e gestori dei locali del quartiere Umbertino non hanno altre parole per definire il provvedimento sperimentale varato dal sindaco Leccese che fino a fine novembre, prevede il divieto di vendita e somministrazione per asporto di alimenti e bevande alcoliche e analcoliche dalle 23 alle 7 dalla domenica al mercoledì e dalle 24 alle 7 dal giovedì al sabato.
Nell’incontro di martedì scorso con il Comune, gli esercenti hanno lamentato un taglio del 50 per cento delle vendite solo nell’ultimo fine settimana che si va a sommare a quello precedente – il primo di questa sperimentazione – che, complice il maltempo – ha portato a un -80 per cento del fatturato classico di stagione. E questo non va affatto bene per i rappresentanti di categoria che sottolineano come questa situazione – se prorogata – potrebbe portare alla chiusura di attività meno strutturate. E allora che si fa? Una soluzione potrebbe essere quella di steward davanti ai locali per evitare che la movida diventi troppo molesta per i residenti. Intanto, in attesa di una soluzione, i giovani pare che stiano pian piano abbandonando l’Umbertino per altre mete, come via Mazzitelli, a Poggiofranco, dove però i primi malumori tra i residenti iniziano a farsi sentire tanto da convocare nelle prossime ore il sindaco della notte, Lorenzo Leonetti, per un confronto.
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