BARI – Mettere in risalto e a sistema il valore aggiunto generato dalla metodologia di lavoro basata sulla co-progettazione con i soggetti del Terzo Settore. È l’obiettivo di Humus, il progetto organizzato dal Dipartimento Welfare regionale che punta ad orientare la programmazione delle politiche familiari in un’ottica di condivisione con i vari soggetti, pubblici e privati, coinvolti nell’erogazione di servizi a sostegno delle responsabilità genitoriali e della tutela dei minori. Durante l’appuntamento in fiera del levante sono emerse riflessioni e osservazioni utili per la fase conclusiva delle attività progettuali.
In tal senso, la Giunta regionale ha approvato gli indirizzi operativi per la gestione del sistema dei servizi in favore di famiglie e minori, prevedendo di proseguire nell’attività di raccordo tra gli attori istituzionali e la società civile, al fine di intercettare le diverse istanze provenienti dal territorio ed il punto di vista dei vari stakeholders individuati nella definizione delle strategie e nella costruzione dei modelli organizzativi del sistema dei servizi rivolti a minori e famiglie.
Tra i fini ultimi di Humus c’è quello di rafforzare la formazione congiunta degli operatori dei servizi per minori e famiglie, atta anche a potenziare il lavoro di rete attraverso lo scambio conoscitivo e la condivisione di metodologie e favorire lo sviluppo di sistemi di valutazione di impatto dei servizi per le famiglie e i minori
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