Maria Nocco, senatrice pugliese di Fratelli d’Italia

Aperto bando per Parco Agrisolare: 250 mln per imprese agricole del Sud


Fiera del levante

“È ufficialmente aperta la piattaforma del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per la presentazione delle domande di finanziamento nell’ambito del terzo bando PNRR “Parco Agrisolare”. Con una dotazione complessiva di 250 milioni di euro, il bando è destinato esclusivamente alle imprese agricole del Mezzogiorno. Le richieste di contributo possono essere presentate da oggi fino alle ore 12:00 del 14 ottobre, tramite l’area clienti del GSE”.

L’iniziativa è riservata alle imprese agricole con sede in Puglia, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sardegna e Sicilia. “Questo bando è un’opportunità straordinaria per le imprese agricole meridionali, che potranno investire in energie rinnovabili e modernizzare le loro strutture produttive.,Siamo fieri di essere al fianco di chi lavora per un’agricoltura più sostenibile e all’avanguardia”, dichiarato Maria Nocco, senatrice pugliese di Fratelli d’Italia.

Il terzo bando “Parco Agrisolare” sostiene l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli, comprese le serre, oltre a interventi di coibentazione, rimozione dell’amianto, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Una delle novità più rilevanti è la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili. Le imprese possono anche scegliere soluzioni di autoconsumo condiviso e partecipare in forma aggregata.

“Grazie a questa misura, le nostre imprese agricole avranno la possibilità di ridurre i costi energetici e migliorare l’efficienza produttiva, un obiettivo cruciale per mantenere alto il livello di competitività del nostro comparto agroalimentare”, aggiunge la senatrice Nocco.

Il bando prevede una potenza massima per impianto di 1.000 kWp e un tetto di spesa massima per beneficiario pari a 2.330.000 euro, rappresentando così un incentivo decisivo verso l’adozione di tecnologie pulite e una produzione agricola più sostenibile.

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