SAN MICHELE SALENTINO – Alla fine, l’accordo che i grandi partiti di centrodestra, Lega e Fratelli d’Italia auspicavano, non si è concretizzato. Ed è clamoroso che, a termine ultimo della scadenza per la presentazione delle liste di San Michele Salentino, la persona che aveva fatto saltare il banco, ovvero il consigliere comunale d’opposizione uscente Alessandro Tamburrino, secondo i bene informati dato come certo candidato sindaco da indipendente, non si sia presentato in Comune.
Solo due candidati: cdx non pervenuto
Non era pronosticabile in alcun modo quanto accaduto sabato mattina nell’unico centro della provincia di Brindisi chiamato, il prossimo 12 giugno al rinnovo del consiglio Comunale e all’elezione del sindaco, perché della partita, contro tutti i pronostici, saranno solo in due. Ovvero, l’uscente Giovanni Allegrini per la lista 72018 e lo sfidante Antonio “Tonino” Chirico, per il Comitato No Enfiteusi, già ospiti del format verso le elezioni appena qualche giorno fa.
Il centrodestra locale, lesionato al suo interno da rapporti personali ormai logori, non solo non è riuscito a fare sintesi come auspicato dai referenti provinciali di Lega, Vittoria Zizza, e Luigi Caroli, Fratelli d’Italia, ma non ha presentato neppure un candidato d’area. Tamburrino, che in queste settimane aveva chiuso ogni tipo di trattativa con la classe dirigente cittadina e provinciale, alla fine ha rinunciato a correre per la fascia tricolore. Ogni contatto con l’ex assessore è stato vano se non dopo mezzogiorno: “non mi candido più, sono andato al mare per staccare”. I cittadini di San Michele Salentino, il prossimo 12 giugno, avranno solo due possibilità. Allegrini, oppure Chirico. Così è deciso.
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