Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Agricoltura, Puglia perde un terzo delle aziende

BARI – In dieci anni la Puglia ha perso un terzo delle sue aziende. In termini percentuali si tratta di un decremento del 29.6 percento. Un dato che fa riflettere e che in qualche modo è connesso a un altro elemento statistico, vale a dire l’aumento della superficie agricola media per azienda passata dai 7,9 ettari del 2010 agli 11,1 ettari attuali. Si tratta dei primi dati resi disponibili dall’Istat sul Settimo censimento generale dell’agricoltura. La Puglia resta la regione italiana con il maggior numero di imprese nel comparto primario ma gli imprenditori agricoli per andare avanti spesso hanno dovuto indebitarsi, ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani. “C’è bisogno di un recovery fund agricolo”, ha aggiunto Sicolo. “Uno sforzo straordinario dell’Europa per sostenere un comparto fondamentale da tutti i punti di vista, poiché dall’agricoltura dipendono assetti strategici decisivi per contrastare i cambiamenti climatici, questione idrica, transizione ecologica, indipendenza energetica e autosufficienza alimentare. Il 2022, finora, è stato uno degli anni peggiori per l’agricoltura pugliese. Troppe aziende agricole versano in condizioni di grandissima sofferenza: alle difficoltà dei prezzi al ribasso riconosciuti alle produzioni, infatti, si sono aggiunti i rincari folli di energia, gasolio e materie prime che hanno fatto schizzare in alto i costi di produzione. Come se non bastasse, anche gli eventi climatici estremi sono aumentati sia nel numero che nella frequenza e nei danni conseguenti”.

 

About Author