BARI -Partono gli inviti per oltre 300mila donne in provincia di Bari ad eseguire gratuitamente l’HPV DNA test primario, la nuova metodica definita dal Protocollo operativo del programma organizzato regionale per lo screening del tumore della cervice uterina. Il centro aziendale Screening della ASL di Bari ha avviato le procedure per la selezione della popolazione bersaglio e la spedizione degli inviti alle donne interessate, 38.930 tra i 25 e i 30 anni e 298.051 tra i 31 e i 64 anni: il primo gruppo sarà chiamato ogni 3 anni, le seconde ogni 5 in caso di esito negativo. Il test HPV è più sensibile del Pap test nelle donne di età superiore ai 30 anni, dunque si può diagnosticare in anticipo una lesione preinvasiva e fare quindi una più efficace prevenzione del cancro. Il programma di screening oncologico rientra nei Lea Livelli essenziali di assistenza e prevede l’esecuzione gratuita dei test. Per raggiungere l’incremento dell’adesione la ASL ha messo in atto una serie di azioni tra cui: il richiamo telefonico, lettera ed SMS oltre l’abilitazione di tutti gli ambulatori di ginecologia a erogare gratuitamente e senza prescrizione medica, alle donne aventi diritto, i test, in occasione di prestazioni specialistiche ginecologiche. Il potenziamento della rete screening prevede l’attivazione a breve di altri 2 centri di secondo livello di colposcopia, presso le sedi di Bitonto e Santeramo in Colle, oltre al neoistituito centro di Grumo Appula, che andranno ad aggiungersi ai poliambulatori già esistenti
https://youtu.be/TSuOqE-rkOc
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