Sono due gli episodi di aggressione, avvenuti nella mattinata di giovedì 11 luglio, ai danni di due soggetti: un 32enne marocchino e un 40enne di Galatone.
Il primo episodio si è verificato alle prime ore del mattino, a Nardò. Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Gallipoli sono intervenuti nel piazzale Fumarolo per un accoltellamento.
Sul posto, i poliziotti hanno trovato la vittima, un 32enne marocchino, già soccorso dagli operatori del 118 e trasportato in ospedale con codice giallo e prognosi riservata. Il responsabile dell’aggressione, invece, un marocchino di 30 anni, si era dato alla fuga. Dopo pochi minuti, è stato rintracciato nelle vicinanze, in stato di agitazione e armato di un machete con una lama di 20 cm.
Dopo essere stato immobilizzato con un taser, il 30enne è stato trasferito presso il commissariato per gli accertamenti di rito. Dopo la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza che confermavano le ipotesi investigative, è stato arrestato per tentato omicidio, e trasportato nel carcere di Lecce su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di turno.
Il secondo episodio, invece, si è verificato a Galatone, davanti ad un bar del centro. Qui è avvenuto il litigio tra due soggetti, entrambi 40enni, probabilmente in seguito al tentativo di un furto d’auto. Durante il diverbio, uno dei due è rimasto ferito all’altezza del collo, colpito da un oggetto contundente.
La moglie, pensando si trattasse di un accoltellamento, ha immediatamente allertato i carabinieri, i quali hanno raggiunto la zona insieme ai sanitari del 118. La vittima, medicata sul posto, ha rifiutato il trasferimento in pronto soccorso. Sull’accaduto indagano i carabinieri.
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