SANTERAMO – Forse una lite per futili motivi finita in tragedia alla base dell’episodio che nella tarda mattinata ha portato al decesso di Luigi Labarile, 71enne assicuratore e titolare dell’agenzia di Santeramo in Colle, nel Barese, in cui è accaduto il caso di cronaca. L’uomo, molto conosciuto in paese per il suo impegno da amministratore pubblico e direttore di banca, sarebbe stato raggiunto nella sua agenzia di corso Tripoli, in pieno centro, da un 49enne, ritenuto dai carabinieri il presunto autore del delitto. I due – secondo una prima ricostruzione – avrebbero iniziato a litigare, lite che – stando a quanto dicono alcuni concittadini – sarebbe iniziata già nelle precedenti 24 ore, tesi al vaglio dei militari. Dalle parole, poi, si sarebbe passati ai fatti. Tra i due sarebbe partita una colluttazione e – da quanto si apprende – il 71enne avrebbe battuto la testa dopo una caduta, per poi morire. Il 49enne sarebbe stato individuato dai carabinieri di lì a pochi minuti e la sua posizione resta al vaglio degli inquirenti. Tante sono le voci che al momento si rincorrono in città. I santermani, infatti, conoscono benissimo sia il 71enne che il 49enne presunto autore dell’omicidio. Stessa cosa vale per il primo cittadino del comune murgiano, Vincenzo Casone, che conferma di aver sentito Labarile via whatapp poche ore prima del tragico episodio.
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