BARI – Sul terreno della ricerca applicata, il Politecnico di Bari è alla guida di un consorzio pubblico-privato italo-greco
I gusci di cozze e i sedimenti dei porti, da scarto dall’ingente costo economico e ambientale a risorsa di mercato per nuovi manufatti
Il programma europeo LIFE, con 4 milioni di euro, ha finanziato il progetto “GreenLife4Seas”, presentato dal Poliba e da 8 partners. Obiettivo: portare sul mercato, nei cinque anni previsti, un nuovo prodotto studiato e sperimentato nei laboratori DICATECH del Poliba e dell’ETH di Zurigo. Diventerà materia prima per la produzione, in grande scala, di pavimentazioni, arredi esterni, strutture portuali, frangiflutti. E la ricerca non esclude altre esplorazioni per ulteriori applicazioni.
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