LECCE – Vincere per volare a +5, con lo scontro diretto a favore, con sole due giornate poi da disputare. Se non è un match-point salvezza questo… Il Lecce lo sa, contro lo Spezia può diventare la partita della vita. Ma Baroni in settimana ha ripetuto più volte ai suoi il concetto già espresso prima del match contro la Lazio: serve testa fredda e non lasciarsi sopraffare dalle pressioni che, a questo livello e nel calcio, ci sono.
Per la sfida contro i liguri, lunch-match di domenica, non ci sarà Lameck Banda: lo zambiano, ammonito nel corso della sfida di una settimana fa all’Olimpico, era diffidato e dunque dovrà osservare un turno di stop. Un peccato, visto che la sua energia e la sua rapidità avrebbe fatto comodo in un crash-test di questo livello. Tornerà dal 1’ quindi Di Francesco, in un tridente che vedrà quasi certamente dall’inizio anche Strefezza e Ceesay. A centrocampo è diventato invece imprescindibile Oudin, chiamato agli straordinari quando ci sarà da dare il via all’azione considerata l’assenza per infortunio di Hjulmand. Blin scalerà al centro della linea a tre, mentre Gonzalez parte dietro a Maleh per l’ultima maglia.
Infine, piccola curiosità, contro lo Spezia il Lecce si è regalato una delle gioie più belle della storia recente: 11 maggio 2019, aquilotti battuti 2-1 con gol di Petriccione e La Mantia nel giorno del ritorno in Serie A con Liverani.
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