Un 13enne di Modugno (Bari) è rimasto gravemente ferito a causa dell’esplosione di un ordigno e ora è ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Bari. A causa dell’esplosione, avvenuta nella serata di martedì 8 maggio, ha perso una mano e di parte del braccio.
Arrivato in ospedale in codice rosso, il ragazzino è stato sottoposto a due interventi chirurgici: uno per l’amputazione della mano, uno per la rimozione dei frammenti dell’ordigno che lo hanno ferito all’addome. Attualmente è in prognosi riservata, intubato e ventilato.
Secondo una prima ricostruzione, era con gli amici nel centro storico di Modugno quando, dopo essere entrato in una casa disabitata, avrebbe trovato l’ordigno nel cortile esterno. Il 13enne l’avrebbe preso e, dopo averlo portato nella villa comunale, lo avrebbe innescato con un accendino, ferendosi gravemente.
potrebbe interessarti anche
Incidente sulle strade delle BAT, due donne gravemente ferite
Bari 2024, il Nuovo Psi al fianco di Romito
Europee, Annunziata e Decaro: “Sud e guerra in Ucraina le priorità”
Bari, Romito: ‘Avvocato come Laforgia che sbaglia legge è colmo’
Lido Marini, incendio distrugge l’auto di turisti. Intervengono i vigili del fuoco
Frontale tra Polignano a Mare e Conversano: muore 58enne