Roma – Nel centrodestra è l’ora dei pontieri tra Berlusconi e Meloni. L’operazione diplomatica tra i due apparre tutt’altro che semplice. Il cavaliere, ora ad Arcore, viene descritto sempre più irritato dopo la replica della leader di Fratelli d’Italia, che ha detto manca un punto: “non sono ricattabile” dopo aver letto gli appunti sul banco al Senato catturati dai fotografi, pieni di aggettivi tutt’altro che graditi alla premier in pectore. Ma volano gli stracci anche tra maggioranza e opposizione soprattutto dopo le parole di Letta a Berlino contro l’elezione dei presidenti di Camera, Lorenzo Fontana e del Senato, Ignazio La Russa. La Meloni pretende le scuse ma Letta replica: “non ci insegni a fare opposizione”.
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