“L’inchiesta aperta dalla Procura di Brindisi sull’ipotesi di reato di voto di scambio durante le elezioni comunali del maggio 2023 non può essere ignorata. È un episodio grave che mina lo stato della nostra democrazia, partendo dalle amministrazioni comunali, il livello di governo più vicino ai cittadini”.
Leonardo Donno, deputato del Movimento 5 Stelle e coordinatore regionale per la Puglia, ha annunciato in una nota di aver presentato un’interpellanza al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Il documento è firmato anche dal presidente M5S Giuseppe Conte e da diversi parlamentari del movimento.
L’interpellanza riguarda le indagini in corso a Brindisi, in cui si ipotizza la compravendita di voti durante le elezioni comunali. Nello specifico, l’inchiesta fa riferimento all’arresto di cinque uomini, tra cui Vincenzo Corsano, 53 anni, accusato di essere stato contattato da un soggetto non identificato per procurare voti in cambio di denaro, con una cifra di circa 30 euro per ogni preferenza ottenuta.
I deputati M5S chiedono al ministro se sia a conoscenza dei fatti e quali iniziative intenda adottare per affrontare il problema. Inoltre, propongono l’adozione di strumenti di prevenzione come i protocolli di legalità, che potrebbero essere sottoscritti dai prefetti e dai sindaci per favorire la trasparenza e recuperare la fiducia dei cittadini nella politica.
Donno ha sottolineato l’importanza di rafforzare i presidi di legalità e promuovere la trasparenza come mezzi essenziali per prevenire episodi di corruzione e malaffare, indipendentemente dalle responsabilità ancora da accertare.
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