BARI – Bari, anni ‘90. La criminalità barese si è trasformata in una vera e propria mafia negli stessi anni in cui in Sicilia si consuma l’attacco di Cosa Nostra al cuore dello Stato con i massacri di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e delle rispettive scorte. È in questo contesto che si muove il protagonista Pietro Fenoglio, maresciallo del nucleo operativo dei carabinieri, capace di affrontare con senso etico importanti e delicate indagini nei mesi più caldi della lotta alla criminalità organizzata italiana.
Girata prevalentemente a Bari e Mola, per 11 settimane e con il coinvolgimento di 28 unità lavorative pugliesi, in prima serata su RaiUno arriva la nuova serie tv “Il Metodo Fenoglio. L’estate fredda” – per la regia di Alessandro Casale, e con lui torna sul piccolo schermo la Bari delle fiction, lontana da quella della vicequestora Lolita Lobosco ma dai toni decisamente più noir. La fiction è tratta dalla trilogia de “Il Maresciallo Fenoglio” di Gianrico Carofiglio. Nei pani del maresciallo, Alessio Boni.
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