Sono ore di spasmodica attesa per il futuro del Taranto. Il club ionico, infatti, ha ricevuto un nuovo avviso di conclusione delle indagini da parte della Procura Federale, inerente il presunto mancato rispetto della scadenza del 17 febbraio. Nel corso della trasmissione ‘Rossoblu’, in onda su Teleregione, è intervenuto il proprietario in pectore del club ionico, Rinaldo Zerbo, per fare chiarezza sulla questione: “Non si parla di radiazione o quant’altro. Abbiamo la possibilità di continuare il campionato come giusto che sia. Abbiamo pagato gli stipendi di settembre e ottobre e i contributi di settembre, ottobre, novembre e dicembre. Ci è stato contestato il discorso emolumenti e incentivi all’esodo di novembre, dicembre e gennaio. La COVISOC ha terminato il suo lavoro, ora spetterà alla Procura Federale. Ci è stata chiesta un’integrazione dei documenti e gliela forniremo per chiarire la nostra posizione. I deferimenti sono ad personam per gli amministratori, da Campbell a Giove. Il 3 marzo andremo a sistemare tutto per capire se sconteremo la penalizzazione in questo campionato o nel prossimo ma probabilmente sarà nella prossima stagione. Giovedì sarò a Faggiano per incontrare il sindaco e avviare i lavori. Per me è una condicio sine qua non”.
La surroga
Zerbo ha poi affrontato la questione relativa al pagamento avvenuto mediante la surroga dei crediti d’imposta: “La surroga si può fare perché la legge lo prevede, come attesa la ricevuta di pagamento dell’Ufficio delle Entrate. Se non fosse stato buono il pagamento, l’operazione sarebbe stata sospesa. Per la Procura Federale, tutti i pagamenti dovrebbero partire dal conto della società. Si tratta, però, di un regolamento interno. Casertana, Inter, Benevento hanno già utilizzato questa modalità di pagamento e non è stato detto nulla. Altrimenti, chiederemo il blocco del campionato e sarà un grande problema per la Lega Pro. Si è cercato di buttare fuori il Taranto in tutti i modi”.
Faggiano e passaggio societario
Snodo cruciale per Zerbo sarà la realizzazione dell’impianto di Faggiano: “Sto facendo in modo che a Faggiano venga realizzato uno stadio per la Serie C, nel caso in cui i costi per lo Iacovone dovessero rivelarsi troppo alti. Nel caso in cui potremmo permetterci il canone dell’impianto tarantino, Faggiano resterà la casa per il settore giovanile e non solo”.
Intanto, proseguono i negoziati per il passaggio del club dalle mani di Giove a quelle di Zerbo: “L’operazione è in corso e si concluderà dopo aver risolto questa situazione in modo positivo”.
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