Pietro Cianci, attaccante del Taranto

Taranto: valutazioni sul 3-4-3 dall’inizio

TARANTO – Martedì di riposo per il Taranto. La squadra di Capuano si ritroverà allo Iacovone B nella giornata di mercoledì per preparare non si sa quale sfida: verso il rinvio la gara col Messina perché sul fronte Iacovone, più che le novità, non trapela assolutamente nulla, più verosimile che i rossoblù tornino in campo giovedì 21 settembre quando saranno ospiti del Benevento. Al di là dell’avversario, gli ionici sono tornati da Picerno con una consapevolezza: l’utilizzo del 3-4-3 sin dal 1’ potrebbe non riproporsi più, quantomeno nel breve.

L’organizzazione vista contro il Foggia è venuta meno e anche Capuano ha lamentato qualcosa in termini d’atteggiamento iniziale. Già dalla prossima, quindi, si potrebbe tornare all’antico con il 3-5-2 da variare, eventualmente, a partita in corso. Si è sbloccato Cianci: il suo gol era atteso da tempo, a testimonianza di come un ariete d’area di rigore possa fare la differenza. Un elemento simile, al Taranto, lo scorso anno è mancato. Panico, intanto, insidia Ferrara: al di là dello screzio tra il capitano e Capuano, l’ex Potenza sta dando ottime dimostrazioni in termini di performance e non si esclude che, a breve, il tecnico gli possa concedere una chance dal primo minuto.

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