Il Partito Liberale di Taranto torna a puntare il dito contro l’amministrazione provinciale guidata da Rinaldo Melucci per l’ennesimo rinvio nell’apertura del secondo lotto della Tangenziale Sud. L’opera, cruciale per collegare i quartieri Lama, San Vito e Talsano con il resto della città e il ponte Punta Penna, continua a subire slittamenti.
Dopo promesse iniziali che indicavano maggio come termine dei lavori, poi spostate a ottobre e infine al 23 gennaio, ora si prospetta un ulteriore rinvio di 2-3 settimane. Il PLI, tramite Marco Baldini, denuncia una gestione “superficiale e irrispettosa” verso una cittadinanza che da anni attende la conclusione di un progetto essenziale per la viabilità urbana e il decongestionamento del traffico.
“Questa incapacità amministrativa non si limita più al livello comunale, ma si estende all’intera provincia, mostrando gravi carenze nella gestione dei lavori pubblici”, aggiunge Bandini.
“A rendere il quadro ancora più preoccupante è lo scandalo della Tangenziale Nord, abbandonata dall’amministrazione regionale guidata da Michele Emiliano. Come recentemente rivelato da Striscia la Notizia, il progetto è stato cancellato, privando Taranto di un’infrastruttura fondamentale per i collegamenti con la provincia settentrionale”, sottolinea l’esponente del Partito Liberale.
Il PLI invoca un “cambio di passo immediato”, chiedendo risposte concrete, rapidità e fine della propaganda. “I tarantini meritano amministratori capaci e trasparenti, che garantiscano lo sviluppo infrastrutturale necessario al territorio”, conclude Bandini.
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