“Questa mattina, nella seduta della I Commissione Bilancio, i responsabili dell’Asl di Taranto hanno spiegato che la provvista finanziaria di 105 milioni di euro per il nuovo ospedale San Cataldo, rinveniente dalla recente intesa sottoscritta a Roma, non è ancora nella disponibilità dell’Asl. Manca il decreto di assegnazione delle somme dei ministeri della Salute e del Tesoro. In parallelo la Regione deve provvedere al trasferimento fisico dei 5 milioni di cofinanziamento di sua competenza”. Lo scrive in una nota,Vincenzo Di Gregorio, consigliere regionale del PD.
“Le conseguenze di questa situazione sono la sospensione dei lavori nel cantiere del nuovo Ospedale nell’area dell’alta tecnologia (fermi dallo scorso 23 maggio) e il rallentamento nello svolgimento delle gare per l’acquisto di arredi e attrezzature elettromedicali che non possono essere affidate in mancanza della necessaria copertura finanziaria”, aggiunge Di Gregorio.
“Quanto appreso oggi mi addolora profondamente. Per mesi in Commissione Bilancio, attraverso le audizioni e il costante lavoro di monitoraggio, abbiamo cercato di evitare l’interruzione dei lavori. Nelle scorse settimane tutti abbiamo pensato e sperato che i problemi fossero stati risolti per effetto dell’intesa sottoscritta a Roma dai ministri del Governo Meloni. Numerosi esponenti del centrodestra hanno salutato questa notizia con toni trionfanti sottolineando la solerzia del governo amico. La realtà è ben diversa. E impone di attenerci ad una regola: meno annunci, più fatti. Personalmente mi sforzo di farlo ogni giorno. Impegniamoci tutti in questo senso, magari sollecitando le parti in causa ad accelerare al massimo i tempi”, conclude Di Gregorio.
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