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Taranto, Maltrattamenti in famiglia: un arresto

Avrebbe colpito ripetutamente, anche con una mazza, la sua compagna, e tentato di colpire la madre della donna. Un 37enne, presunto responsabile di maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Taranto, dai Carabinieri.

E’ quanto accaduto nella serata di venerdì 3 maggio quando l’uomo, probabilmente in uno stato di alterazione, avrebbe usato violenza nei confronti della compagna convivente colpendola più volte al capo, anche con l’utilizzo di una mazza.

La donna sarebbe riuscita a rifugiarsi nel bagno dell’abitazione. Al quel punto l’uomo avrebbe lesionato la porta di accesso, nel tentativo di entrarvi.

Secondo quanto riferito dalla vittima, il convivente avrebbe tentato di colpire anche la madre della stessa, arrivata nel frattempo in casa.

Sarebbe stato quello in momento in cui la giovane, uscita dalla stanza per difendere sua madre, sarebbe stata nuovamente fermata dall’uomo procurandole delle lesioni ad una gamba.

E’ stata la madre della vittima a chiedere aiuto al 112.

Le due donne sono state trasportate dal personale medico del 118 nell’ospedale Giannuzzi di Manduria, mentre il 37enne è al momento rinchiuso nel carcere di Taranto, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica ionica.

E’ quanto accaduto nella serata di venerdì 3 maggio quando l’uomo, probabilmente in uno stato di alterazione, avrebbe usato violenza nei confronti della compagna convivente colpendola più volte al capo, anche con l’utilizzo di una mazza.

La donna sarebbe riuscita a rifugiarsi nel bagno dell’abitazione. Al quel punto l’uomo avrebbe lesionato la porta di accesso, nel tentativo di entrarvi.

Secondo quanto riferito dalla vittima, il convivente avrebbe tentato di colpire anche la madre della stessa, arrivata nel frattempo in casa.

Sarebbe stato quello in momento in cui la giovane, uscita dalla stanza per difendere sua madre, sarebbe stata nuovamente fermata dall’uomo procurandole delle lesioni ad una gamba.

E’ stata la madre della vittima a chiedere aiuto al 112.

Le due donne sono state trasportate dal personale medico del 118 nell’ospedale Giannuzzi di Manduria, mentre il 37enne è al momento rinchiuso nel carcere di Taranto, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica ionica.

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