Taranto: il varo di una barca-porta e la nuova vita dei cantieri navali

È stata varata questa mattina nei cantieri navali di Taranto la barca-porta, una grande opera ingegneristica che sarà a servizio dello stabilimento Arsenale e su commissione della Marina Militare italiana.

È un evento di eccezionale portata quello che si svolgerà a Taranto venerdì 15 dicembre prossimo in località Buffoluto. Si tratta del varo di una delle opere ingegneristiche più importanti e complesse in ambito navale ed è stata messa a punto – per lo stabilimento Arsenale e su commissione della Marina Militare – dalla società SGM, associata a Confindustria da oltre 20 anni attiva nel settore della carpenteria metallica, navale civile ed industriale, oltre che dell’impiantistica elettrica, automazioni e rete dati.

Si tratta di un manufatto denominato barca – porta (una porta che galleggia con la funzione di ostruire l’ingresso dei bacini in muratura), interamente costruito presso lo stabilimento tarantino, ex Nigro acquisito nel 2021 dal gruppo Jolly, oggi di proprietà della SGM srl. Le maestranze utilizzate sono tutte altamente specializzate e del territorio: la complessa realizzazione ha rispettato e soddisfatto tutte le aspettative, sia nella qualità, sia nei tempi – davvero sfidanti – richiesti dalla committente Marina Militare.

“Siamo fieri – dichiara il Presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma – di annoverare SGM fra le nostre associate perché riesce a coniugare mirabilmente tradizione e innovazione, perseguendo una vision innovativa che, come questo progetto sta a dimostrare, apre a prospettive di ampio respiro superando ogni ottimistica previsione. L’aspetto che ci inorgoglisce ulteriormente riguarda la provenienza delle maestranze impiegate, che ci conferma come il territorio jonico continui, nel tempo, ad esprimere eccellenze quando si parla di cantieristica”.

“Sgm è una realtà del territorio che guarda alla diversificazione come elemento fondante del suo sistema produttivo: un aspetto che si sposa perfettamente con gli obiettivi perseguiti da Confindustria Taranto – dichiara il Presidente della sezione metalmeccanica e navalmeccanica Pasquale Di Napoli – e che mi vede anche felicemente coinvolto in quanto partner della stessa società per la costruzione di imbarcazioni di lusso. Non posso pertanto che esprimere tutto il mio compiacimento per questa grande e unica nel suo genere realizzazione al servizio del nostro Arsenale M.M.”.

La barca – porta realizzata da SGM servirà a chiudere il bacino BRIN dell’Arsenale Marina Militare di Taranto e sviluppa una lunghezza di circa 34 m., un’altezza di circa 12 m., una larghezza di circa 3,5 m. ed un peso di oltre 200 tonnellate.

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