Si è chiusa la 64a Fiera Campionaria di Galatina

Si è chiusa la 64edizione della Fiera Campionaria di Galatina. Più di 70 espositori per migliaia di visitatori che in 4 giorni hanno affollato le aule della scuola e l’area esterna della villetta San Francesco. Artigianato, industria, agricoltura, commercio, enogastronomia, tutti i settori sono stati rappresentati, per un evento che rivive dopo ben 12 anni di assenza.

“Non si tratta di un’operazione nostalgica ma di un primo passo verso il futuro, guardando al passato glorioso che ci ha preceduto e dal quale non possiamo prescindere – dice Gaetano Portoghese, Amministratore di Pubblivela, che con il Comune di Galatina e la Emmeplus ha organizzato l’evento -. Nei corridoi della fiera abbiamo respirato tanto entusiasmo, sia da parte degli espositori, che hanno incontrato una platea così importante, sia da parte dei visitatori, che hanno potuto ammirare i prodotti dei nostri maestri artigiani e le creazioni di aziende che hanno fatto la storia di Galatina e del Salento. Abbiamo gettato le basi per un avvenire operoso e certamente potremo fare di meglio perché le fiere, campionarie o settoriali che siano, sono più vive che mai: si rinnovano, ma restano un punto di riferimento imprescindibile per l’economia di un territorio. Ringrazio il Comune di Galatina per aver fortemente voluto la ripresa della fiera campionaria”.

Più di 70 gli espositori: artigiani a tutto tondo, ceramisti, lavoratori del legno, della carta, della pietra, e poi aziende dei settori dell’industria, dell’agricoltura, del commercio.

Ospiti anche l’Aeronautica militare e l’Esercito italiano con le sue divise storiche in occasione dei 200 anni compiuti dalla Scuola di Cavalleria.

Nei corridoi dell’istituto, poi, una bellissima e interessante mostra fotografica amarcord curata dal Comune di Galatina. Nella zona esterna, la Villetta San Francesco adiacente l’edificio, si sono tenuti vari spettacoli musicali e di moda.

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